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BUDGET DI VIAGGIO IN CRESCITA E PIÙ VIAGGI PER GLI ITALIANI NEL 2015
TripAdvisor annuncia i risultati dello studio TripBarometer e svela i trend di viaggio globali secondo più di 44.000 rispondenti nel mondo
L’Italia rimane la destinazione da sogno per più di 1 viaggiatore globale su 4

Milano, 11 marzo 2015 – TripAdvisor® ha annunciato oggi i risultati dello studio semestrale TripBarometer¹, l’indagine su strutture ricettive e viaggiatori più grande del mondo¹. Condotto dall’agenzia indipendente di ricerca Ipsos per conto di TripAdvisor, il TripBarometer rivela i trend di viaggio mondiali basati sulle risposte di oltre 44.000 viaggiatori ed esponenti del settore alberghiero a livello mondiale che hanno scelto di prender parte all’indagine, tra cui 4.655 rispondenti a livello italiano. Il report ‘Economia globale dei viaggi’ del TripBarometer rivela i trend di viaggio globali a livello di Paesi, continenti e mondo, mettendo in evidenza le differenze emerse rispetto allo scorso anno nella programmazione di spesa e di viaggio dei consumatori e nella fiducia da parte degli albergatori.

La maggior parte degli italiani pianifica di mantenere o aumentare la spesa per i viaggi nel 2015

A livello globale, 2 viaggiatori su 5 hanno preventivato di spendere una cifra superiore per i loro viaggi nel 2015 rispetto allo scorso anno, con i viaggiatori due volte più propensi ad aumentare più che a diminuire il loro budget di viaggio. Il 41% dei viaggiatori a livello mondiale ha intenzione di incrementare il proprio budget di viaggio nel 2015 mentre è il 23% ad aver dichiarato di voler ridurre questa spesa.

Oltre un terzo dei viaggiatori Italiani (34%) ha in programma di mantenere invariato il proprio budget di viaggio per il 2015 rispetto allo scorso anno. E tra gli Italiani che apporteranno delle modifiche alla loro spesa, il 28% ha in programma di spendere una cifra superiore mentre il 25% spenderà di meno per i propri viaggi quest’anno. 

Tra coloro che spenderanno di più (28%), le ragioni principali sono l’aver risparmiato per questo proposito (39%) e il fatto che visiteranno nel corso dell’anno una destinazione che rientra all’interno della loro ‘lista dei desideri’ (38%).

Tra coloro che invece hanno preventivato di ridurre il budget di viaggio (25%), le ragioni principali hanno carattere finanziario: il 45% dei rispondenti ha dichiarato che spenderà di meno perché non ha risparmiato a sufficienza, mentre 2 viaggiatori su 5 (40%) opteranno per opzioni di trasporto più economiche e il 29% sceglierà destinazioni meno costose.

Spesa media di viaggio superiore e maggior numero di viaggi per gli Italiani

Il report mette in evidenza una crescita generale nel budget medio che gli Italiani dedicheranno ai loro viaggi rispetto a due anni fa. Nel 2015 gli Italiani hanno preventivato di spendere in media 3.400 Euro a persona. Se da un lato questa cifra è in linea con quella spesa nel 2014, dall’altro è superiore del 10% rispetto al 2013, quando gli italiani hanno indicato una spesa media pari a 3.100 Euro per le loro vacanze.

Da un confronto anno su anno emerge inoltre che il numero medio di viaggi internazionali che gli italiani hanno pianificato per il 2015 è in crescita del 10% rispetto al 2014. Il dato si riflette anche nella crescita del numero di viaggiatori che pianificano un viaggio nel 2015, che è aumentato sia per i viaggi nazionali (+2% rispetto allo scorso anno) sia, ancor di più, per i viaggi internazionali (+16% anno su anno).

Italia tra le mete da sogno per i viaggiatori a livello mondiale

Più di un intervistato su 4 (28%) ha dichiarato che se i soldi non rappresentassero un problema amerebbe visitare l’Italia, rendendo il Bel Paese la seconda meta da sogno per i viaggiatori a livello globale, alle spalle dell’Australia (29%). Analizzando i risultati dei viaggiatori mondiali nei diversi stadi della vita, l’Italia rappresenta la destinazione da sogno per i viaggiatori senior mentre rimane in seconda posizione per famiglie e millenari, posizionandosi in entrambi i casi alle spalle dell’Australia.

Per quanto riguarda i viaggi pianificati dai viaggiatori a livello mondiale per i prossimi 12 mesi, sfortunatamente non tutti coloro che sognano l’Italia hanno in programma un viaggio nel nostro Paese. Secondo lo studio, i principali ostacoli nel visitare il Bel Paese sono non avere abbastanza soldi da parte (72%), non avere tempo a sufficienza per visitare il Paese in maniera adeguata e il costo dei voli. Questo potrebbe anche spiegare perché più di metà degli hotelier italiani sostiene di avere clienti nazionali, che sono probabilmente i meno interessati dai costi dei voli e dalle tempistiche necessarie a raggiungere e visitare la destinazione.

L’Expo aumenta le aspettative del settore italiano dei viaggi

L’Expo è senza dubbio il principale evento che avrà luogo in Italia nel 2015 e anche gli albergatori sono consapevoli dell’importanza di questo appuntamento. Più di 7 albergatori italiani su 10 (74%) credono che gli eventi e i congressi locali avranno un impatto positivo sulla profittabilità dei loro business, percentuale cresciuta del +13% rispetto all’anno scorso.

I piani di viaggio in Italia sono più realistici dei piani di viaggio all’estero

Il report evidenzia come ogni anno siano di più gli italiani che pianificano viaggi internazionali rispetto a quelli che poi effettivamente partono. Comparando i risultati, è chiaro che mentre nel 2014 il numero di coloro che hanno pianificato un viaggio all’interno dei confini nazionali si avvicinava molto al numero di coloro che effettivamente sono partiti per quel viaggio, c’è un divario due volte superiore tra le intenzioni di partire per un viaggio internazionale e il numero di effettive partenze per quei viaggi.

Viaggi internazionali 2014

Viaggi nazionali 2014

Hanno pianificato

un viaggio

Sono effettivamente partiti per un viaggio

Hanno pianificato

un viaggio

Sono effettivamente partiti per un viaggio

82%

72%

91%

86%

La fiducia del settore alberghiero cresce in Italia

Dal 2014 c’è stata una crescente fiducia nel settore alberghiero italiano. Lo scorso anno, 1 impresa italiana su 2 si sentiva ottimista rispetto alla propria redditività per l'anno a venire. Quest’anno la proporzione è ulteriormente cresciuta del 10% arrivando a 3 hotelier su 5. Se da un lato la fiducia è in crescita, dall’altro la maggior parte degli albergatori non sta pianificando di aumentare le tariffe delle stanze nei prossimi 12 mesi, con solo 3 albergatori su 10 ad aver dichiarato di programmare un aumento delle tariffe delle stanze. Una buona notizia per l’88% dei viaggiatori italiani che ha in programma di viaggiare entro i confini nazionali nel 2015 e potrebbe anche rappresentare un buono stimolo per tutti quei viaggiatori internazionali che hanno citato i fattori economici tra i principali ostacoli nel visitare l’Italia.

Piani di investimento diversi nei vari mercati ma la reputazione online è la priorità

Lo studio mostra che gli investimenti sono destinati ad aumentare in molti aspetti del settore alberghiero nel 2015 e l’incremento degli investimenti per la gestione della reputazione online è il più rilevante in tutto il mondo. Nel 2015, 3 albergatori su 5 a livello globale (60%) spenderanno di più nella gestione della reputazione online e la media italiana è persino superiore (63%). Quando è stato chiesto agli albergatori di indicare quali elementi fossero più importanti per il futuro del loro business, la gestione della reputazione online è stata citata dal 94% e le recensioni online dei viaggiatori sono state indicate dal 93%.

Indice di Fiducia degli Albergatori

Quest’anno il TripBarometer ha misurato i livelli di fiducia del settore alberghiero a livello globale. L’indice risultante è una classifica che compara 27 maggiori mercati turistici su una scala di cinque punti, basata sulla aspettative di profittabilità, la variazione delle tariffe delle stanze anno su anno e i piani di investimento per il 2015.

Globalmente, gli investimenti nel personale sono aumentati significativamente dal 2014: l’investimento in formazione è aumentato del 10% e in assunzioni del 7%.

A livello continentale, l’Europa è il fanalino di coda in termini di ottimismo sulla profittabilità e sui progetti di investimento. L’Australia, l’Africa e il Nord America risultano invece essere i più forti e ottimisti.

Guardando alla classifica generale dell’Indice di Fiducia degli Albergatori, l’Italia ha un Indice di Fiducia di 3.23, che la posiziona al 24° posto su 27 mercati.

“Il TripBarometer di quest’anno rivela una fiducia crescente nel settore globale dell’hotellerie e un aumento significativo dell’ottimismo in tutto il mondo” ha dichiarato Marc Charron, president di TripAdvisor for Business. “Aumentare il business dei repeater, stimolare più prenotazioni dirette e incoraggiare le recensioni online dei viaggiatori saranno i temi chiave del settore alberghiero quest’anno”.

Metodologia: Lo studio TripBarometer di TripAdvisor è basato su un sondaggio online condotto da Ipsos, azienda di ricerca globale, nel periodo tra il 16 gennaio e il 2 febbraio 2015. Un totale di 44.277 interviste sono state finalizzate in 32 mercati. Il campione è composto da 34.016 consumatori  - divisi tra utenti di TripAdvisor e un panel online Ipsos di viaggiatori che hanno scelto di partecipare al sondaggio e hanno pianificato i loro viaggi online nell’ultimo anno - e da 10.261 rappresentanti di strutture ricettive che utilizzano i servizi gratuiti di marketing di TripAdvisor, rendendo lo studio il sondaggio che abbina viaggiatori e alloggi più grande del mondo. I dati del sondaggio consumer sono analizzati per rappresentare il profilo conosciuto della popolazione online, per rimanere in linea con le edizioni precedenti del TripBarometer. La stessa analisi è stata applicata a livello nazionale anche al sondaggio business. Per ulteriori informazioni sul TripBarometer visitarewww.tripadvisor.it/TripBarometer e scaricare il rapporto globale.

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Contatti:      

TripAdvisor                                                                         

Valentina Quattro vquattro@tripadvisor.com               

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