SONDAGGIO TRIPADVISOR: VOLI LOW COST? NO GRAZIE. UN VIAGGIATORE ITALIANO SU DUE TEME I COSTI EXTRA

Milano, 8 Maggio 2012 – In seguito ai risultati della recente indagine sui voli low cost condotta dall’associazione di consumatori Altroconsumo* che ha messo in guardia i viaggiatori dal rischio di costi nascosti e inattesi derivanti, ad esempio, dai sovrapprezzi per il pagamento con carta di credito o per lo speedy boarding, TripAdvisor®, il sito di recensioni di viaggio più grande del mondo, ha reso noti oggi i risultati del suo terzo sondaggio annuale sulle compagnie di volo**, condotto su più di 5.000 viaggiatori europei, dei quali 1.700 italiani.

Invitati a dichiarare se considerano ancora “low cost” i carrier che promettono le tariffe di volo più convenienti, anche alla luce delle tasse e dei vari costi extra per bagagli e pasti a bordo:

• il 48% degli italiani intervistati dichiara di diffidare del falso mito dei voli low cost ,mentre

• il 52% dei rispondenti nostrani resta fedele ai carrier che promettono le tariffe più convenienti.

“I risultati del sondaggio mostrano chiaramente che quasi un italiano su due ha perso fiducia nelle compagnie low cost, principalmente a causa dei costi nascosti e dei sovrapprezzi che fanno volare il costo finale del biglietto aereo, riservando spiacevoli sorprese ai viaggiatori”,ha spiegato Lorenzo Brufani, portavoce di TripAdvisor in Italia.

* Indagine Altroconsumo, “Biglietti aerei online: non proprio low cost”, 23 Aprile 2012.

http://www.altroconsumo.it/vita-privata-famiglia/nc/news/biglietti-aerei-online-attenti-ai-costi-nascosti

** Il sondaggiosui voli e sulle compagnie aeree è stato condotto dal 16 al 22 Marzo 2012 su un campione di 5.555 viaggiatori europei di TripAdvisor dei quali 1.116 Inglesi, 1.079 Francesi, 1.703 Italiani, 1.045 Tedeschi e 612 Spagnoli.

Le medie ponderate relative ai dati europei sono state ottenute tenendo conto del numero di intervistati per ogni Paese partecipante alla survey.

SONDAGGIO TRIPADVISOR: TARIFFE PER IL ROAMING SPINA NEL FIANCO PER I VIAGGIATORI ITALIANI

Milano, 10 Maggio, 2012 – TripAdvisor®, il più grande sito di recensioni di viaggio al mondo*, ha reso noti oggi i risultati chiave del secondo sondaggio annuale sui dispositivi mobili in viaggio **, condotto su 5.000 Viaggiatori Europei, tra cui più di 1.800 Italiani.

“Sempre più turisti italiani utilizzano il loro dispositivo mobile per pianificare la vacanza perfetta in qualsiasi momento e ovunque si trovino” , ha commentato Lorenzo Brufani, portavoce di TripAdvisor in Italia. “I risultati chiave di questo sondaggio rivelano che prima di partire, più di un terzo degli Italiani usa il proprio dispositivo mobile per cercare e prenotare la struttura ricettiva più adatta alle loro esigenze e la stessa percentuale di viaggiatori sfrutta il dispositivo mobile per ottenere informazioni sulla destinazione di viaggio, per il download della guida turistica della città oppure per visualizzare i percorsi a piedi consigliati”.

Per più di 1 viaggiatore italiano su 3 la vacanza perfetta si organizza “on-the-go”.

I risultati rivelano che più di un terzo (37%) dei viaggiatori italiani hanno adoperato il loro dispositivo mobile per pianificare un viaggio – una percentuale ben al di sopra dell’anno passato (28%). Prima di partire, sempre più viaggiatori usano il loro smart phone per cercare e prenotare una struttura ricettiva. Ma non solo: prima del viaggio i turisti usano il cellulare anche per cercare e prenotare i ristoranti.

Tariffe per il roaming: il maggior disagio per gli Italiani in viaggio all’estero.

Invitati a specificare qual’è il maggior disagio quando usano il dispositivo mobile in viaggio all’estero, il 61% degli Italiani dichiara che le tariffe per il roaming sono la vera spina nel fianco per i turisti, una percentuale triplicata rispetto all’anno scorso (22%).

Inoltre, il 55% dei viaggiatori italiani disattiva la modalità “data roaming” quando viaggia all’estero per evitare i costi salatissimi del servizio, contro il 59% dei viaggiatori europei. Degno di nota anche il fatto che ben il 31% degli Italiani che hanno utilizzato il dispositivo mobile in vacanza hanno dovuto pagare costi inaspettatamente cari per il servizio ricevuto, perfettamente in linea con quanto accaduto alla media europea dei viaggiatori (31%).

Italiani in vacanza: mai senza cellulare.

Il 41% degli italiani intervistati dichiara di non poter stare senza il proprio dispositivo mobile in vacanza, una percentuale

che è decisamente superiore rispetto alla media europea del 33%. I risultati del sondaggio rivelano che i viaggiatori italiani sono i più “ cellullare dipendenti” in vacanza, seguiti da tedeschi, francesi, inglesi e spagnoli. Da sottolineare che il 65% degli Italiani usa il proprio dispositivo mobile mentre viaggia, sia entro i confini nazionali sia all’estero – in linea con la percentuale dello scorso anno del 64%.

Non solo chiamate: il cellulare in vacanza amato dagli italiani anche per scattare foto.

Il 42% degli Italiani dichiara che usa spesso il proprio dispositivo mobile in viaggio per funzioni diverse dalle semplici chiamate e invio di messaggi di testo – una percentuale bel al di sopra rispetto a quella dell’anno scorso del 30%, rivelando un atteggiamento perfettamente in linea con la media Europea del 43%. Invitati a specificare per cos’altro utilizzano il loro dispositivo mobile quando sono in viaggio, gli Italiani hanno risposto in questo modo:

1. Scattare e condividere foto

2. Navigazione

3. Prendere appunti

4. Giochi

5. Scrivere recensioni online

Mappe cartacee in declino.

Forse per colpa del GPS e delle mappe interattive disponibili direttamente sul dispositivo mobile, le mappe cartacee per molti Italiani sono state superate dalle mappe consultabili via cellulare: il 49% degli Italiani intervistati dichiara di utilizzare meno mappe cartacee in vacanza a causa dei dispositivi mobili, al di sopra della media europea del 44%, mentre il 10% dichiara di avere completamente smesso di usare le mappe tradizionali in vacanza.

** Il sondaggio TripAdvisor sull’uso dei dispositive mobile in vacanza è stato condotto dal 30 Marzo al 13 Aprile 2012 su 5.144 viaggiatori europei, dei quali 1.177 Inglese, 750 Francesi, 1.848 Italiani, 796 Tedeschi and 573 Spagnoli. Le medie ponderate relative ai dati europei sono state ottenute tenendo conto del numero di intervistati per ogni Paese partecipante alla survey.

A proposito di TripAdvisor.

TripAdvisor® è il sito di recensioni di viaggio più grande del mondo, nato per aiutare i viaggiatori a pianificare la vacanza perfetta. TripAdvisor offre consigli di viaggio affidabili, pubblicati da veri viaggiatori, ed un'ampia serie di funzionalità di ricerca informazioni, con collegamenti diretti ai principali siti di booking online. I siti a marchio TripAdvisor rappresentano la più grande community di viaggiatori del mondo, con oltre 50 milioni di visitatori unici ogni mese* e oltre 60 milioni di recensioni e opinioni. I siti operano in 30 Paesi, inclusa la Cina, con il dominio daodao.com. TripAdvisor comprende anche la divisione TripAdvisor for Business, dedicata a mettere in contatto i professionisti del settore turistico-ricettivo con i milioni di utenti che ogni mese visitano TripAdvisor.

TripAdvisor, Inc (NASDAQ:TRIP) comprende 19 siti di viaggio affiliati che attirano complessivamente oltre 69 milioni di visitatori unici ogni mese**. A TripAdvisor appartengono i brand: www.airfarewatchdog.com, www.bookingbuddy.com, www.cruisecritic.com, www.everytrail.com, www.familyvacationcritic.com, www.flipkey.com, www.holidaylettings.co.uk, www.holidaywatchdog.com, www.tingo.com, www.independenttraveler.com, www.onetime.com, www.seatguru.com, www.sniqueaway.com, www.smartertravel.com, www.travel-library.com, www.travelpod.com, www.virtualtourist.com, www.whereivebeen.com, e www.kuxun.cn.TripAdvisor.

*Fonte: comScore Media Metrix per TripAdvisor Worldwide, Gennaio 2012

**Fonte: comScore Media Metrix per TripAdvisor, Inc. e le società affiliate, Worldwide, Gennaio 2012

FONTE TripAdvisor

Ufficio stampa di TripAdvisor in Italia:

Competence Corporate & Marketing Communication

Silvia Scrofani (scrofani@competencecommunication.com)

Matteo Tosi (tosi@competencecommunication.com)