TRIPADVISOR: QUASI DUE TERZI DEGLI ITALIANI RINUNCIANO AD UNA PARTE DELLE VACANZE A LORO CONCESSE.
Milano, 11 Ottobre 2011 – Più della metà degli italiani scarica le e-mail di lavoro (58%) durante le proprie vacanze con quasi una metà (42%) che afferma di leggerle quasi tutti i giorni e addirittura un 11% che dichiara di farlo costantemente. In compenso, la maggior parte dei viaggiatori europei intervistati scorrono i messaggi velocemente e rispondono solo a quelli più importanti (58%). Ma proprio quegli Italiani si attestano tra i più stacanovisti (con un 18% che legge e risponde a tutte le email che ritiene necessarie, contro il 9% degli Europei). Queste sono solo alcune delle curiosità emerse dal recente sondaggio sul lavoro in vacanza condotto da TripAdvisor, il più grande sito al mondo* di recensioni di viaggio, su oltre 10.000 viaggiatori europei, dei quali 1.900 italiani.
“I risultati chiave di questo sondaggio mostrano chiaramente che oggi il lavoro e il modo di vivere le vacanze è stato rivoluzionato dal Web e dall’uso dei dispositivi mobili”, commenta Lorenzo Brufani, Portavoce di TripAdvisor in Italia. “Sempre più turisti sfruttano le funzionalità di computer portatili, cellulari e smartphone per rimanere connessi col proprio lavoro in qualunque momento e ovunque si trovino. Nonostante i vantaggi che ciò può portare, è ancora molto importante riuscire a staccare dal lavoro almeno per una parte della vacanza, in modo da poter rientrare al massimo delle energie”.
Italiani i più “stacanovisti”: i due terzi non usufruiscono di tutte le ferie a loro disposizione.
Il 63% degli italiani rinunciano ogni anno almeno ad una parte delle ferie a propria disposizione: percentuale più alta rispetto a quelle degli altri Paesi europei coinvolti nel sondaggio e considerevolmente superiore alla media europea del 43%. Tra i viaggiatori del Vecchio Continente che usufruiscono regolarmente delle proprie ferie compaiono nell’ordine:
· Gran Bretagna (69%)
· Francia (61%)
· Spagna e Germania (60%).
Gli Italiani amano parlare di lavoro anche in vacanza.
Non solo email. L’85% degli italiani intervistati dichiara di fare o ricevere chiamate di lavoro anche in vacanza, percentuale notevolmente superiore alla media europea (68%) e a quella di tutti gli altri Paesi: gli Italiani coinvolti in telefonate di lavoro anche in vacanza sono il doppio rispetto ai viaggiatori inglesi (45%) e francesi (55%) intervistati e superano considerevolmente i tedeschi (77%) e gli spagnoli (70%).
Quasi la metà degli italiani preferisce assicurarsi un rientro dalla vacanze “più soft”.
Invitati a specificare perché controllano le proprie e- mail di lavoro anche in vacanza, i viaggiatori italiani rivelano che:
· Il 46% vuole ridurre il numero di e-mail che dovrà altrimenti leggere al suo rientro
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Il 30% ama il proprio lavoro e sente il bisogno di “essere sempre connesso”
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Il 19% riesce a rilassarsi di più se sa cosa accade al lavoro
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L’ 11% è “ossessionato” dalla routine lavorativa e trova difficoltà a “staccare” dal lavoro anche in vacanza – la più bassa percentuale di intervistati
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Solo il 4% confessa di controllare la posta elettronica in vacanza perché convinto che il proprio capo se lo aspetti – la più bassa percentuale tra quelle di tutti i Paesi presi in esame e considerevolmente minore rispetto alla media europea del 10%.
Lavorare in vacanza è causa di stress?
Il 70% dei viaggiatori europei sostiene di godersi il proprio soggiorno pur dedicando qualche ora al lavoro; tra i più convinti, figurano gli italiani col 78% . Ciononostante lavorare in vacanza non è così dannoso alla coppia come si potrebbe pensare. Solo il 4% dei rispondenti italiani ammette di aver mentito al proprio partner per essersi dedicato al lavoro in vacanza, mentre il 13% sostiene di non aver mai avuto questo problema.
Note per le redazioni:
Il sondaggio di TripAdvisor sul lavoro in vacanza è stato condotto dal 16 al 28 settembre 2011 su 10.115 viaggiatori europei, dei quali 1.102 inglesi, 881 francesi, 1.936 italiani, 5.443 tedeschi e 753 spagnoli.
Complessivamente le percentuali sono state calcolate tenendo conto del diverso numero di intervistati per paese partecipante.
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*** Fonte: comScore Media Metrix per TripAdvisor dati globali, Luglio 2011 ***
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